Da tempo l'accesso all'istruzione universitaria è considerato un elemento cruciale delle politiche europee in campo educativo. Già nel 1998, la Commissione Europea per l'Alta Formazione e la Ricerca aveva sottolineato che “tutti coloro possono e vogliono intraprendere un percorso di studi universitari devono avere uguali ed eque opportunità di farlo” e che “gli sforzi per mantenere e accrescere la qualità dei sistemi di formazione universitaria dovrebbe comprendere il criterio di offrire un accesso effettivo  a tutti i gruppi sociali, così come l'eccellenza nell'insegnamento e la ricerca”. Sulla base di questi presupposti, molte università europee stanno rivedendo attualmente la loro organizzazione e la loro didattica, anche in considerazione del ruolo che la crescente diversità degli studenti ha assunto rispetto alle pratiche formative.

 

ACCESS4ALL (http://access4allproject.eu) è un progetto internazionale sostenuto dell'Unione Europea e orientato a favorire lo sviluppo e lo scambio di politiche e  pratiche rivolte a migliorare l'accesso e il buon esito dei percorsi universitari. I gruppi cui il progetto rivolge particolare attenzione sono i cosiddetti "studenti non tradizionali" (ad es. studenti part-time, adulti, o con un carico elevato di responsabilità familiari) e i giovani provenienti da gruppi marginali o svantaggiati (ad es. migranti, nomadi,  o provenienti da famiglie colpite dalla crisi finanziaria).