INCLUSIONE 2.0
Politiche, pratiche e culture di una scuola per tutti
Nessuno Escluso. Trasformare la scuola e l’apprendimento per realizzare l’educazione inclusiva
In molti paesi le scuole si trovano ad affrontare il fenomeno dell’esclusione di alunni dichiarati “inadatti” in base a categorie di genere, disabilità, difficoltà di apprendimento, comportamento, origine etnica, condizioni socioeconomiche, capitale culturale, e così via. Questa tendenza all’etichettamento contribuisce a ridurre le aspettative nei confronti degli studenti, creando ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione che portano un largo numero di alunni a situazioni di marginalizzazione, insuccesso e dispersione scolastica. Tali ostacoli possono riguardare l’interazione con molteplici aspetti del contesto scolastico, come gli edifici e la loro configurazione fisica, l’organizzazione, le culture e le politiche della scuola, le relazioni tra minori e adulti, gli approcci all’insegnamento e all’apprendimento. I tentativi recenti di risolvere tali problematiche attraverso l’attuazione di riforme imposte dall’esterno si sono dimostrati sostanzialmente inefficaci, quando non dannosi, per il sistema educativo.
L’inclusione, viceversa, si concentra sullo sviluppo di un approccio partecipativo sostenuto dal personale scolastico, dagli alunni, dalle famiglie e dalle comunità locali al fine di favorire la trasformazione delle culture, delle politiche e delle pratiche della scuola. Quando è intesa come impresa comune, infatti, l’inclusione può aiutare le scuole a diventare più attente alla diversità degli alunni in termini di provenienze, interessi, esperienze, conoscenze e competenze. Diviene in tal modo possibile realizzare l’obiettivo dell’educazione per tutti attraverso la messa in pratica di valori inclusivi e la mobilitazione di risorse che promuovono l’apprendimento e la partecipazione, valorizzando equamente l’apporto di ciascuno. La finalità del convegno è offrire, anche attraverso il contributo di ricercatori internazionali, un’occasione di sviluppo del dialogo, della riflessione e delle buone pratiche tra i professionisti dell’educazione impegnati nella costruzione di una scuola inclusiva.