INCLUSIONE 2.0
Politiche, pratiche e culture di una scuola per tutti
Costruire competenze valutative in chiave
Inquiry Based Science Education.
Un percorso di ricerca all'interno del Progetto Europeo Inquire
Vincenza Rocco
La mia ricerca focalizza l’attenzione sulla valutazione del metodo d’insegnamento Inquiry Based Science Education (IBSE) promosso a livello europeo come prassi per il rinnovamento dell’insegnamento delle scienze (Rapporto Rocard, 2007). Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia di tale approccio (Duschl, Grandy, 2008; Minner, Levy, Century, 2010), ma nonostante la diffusione di progetti IBSE, manca un adeguato sviluppo di solide pratiche valutative. Gli stessi professionisti, in genere, possiedono scarse competenze nella valutazione e spesso manifestano timori riguardo a come, quando e perché valutare (Coyle, 2005). Per indagare ciò, la presente ricerca analizza il progetto europeo INQUIRE (Inquire based teacher training for sustainable future) adottando la teoria dell’Evaluation Capacity Building (ECB, Preskill, Boyle, 2008). INQUIRE mira a diffondere e promuovere l’approccio IBSE sia nelle scuole sia in giardini/orti botanici, musei, parchi naturali supportando e coordinando la formazione professionale di insegnanti ed educatori che operano con alunni d’età fra i 9 e 14 anni. ECB è un processo intenzionale per costruire capacità valutative atte a condurre valutazioni rigorose. La ricerca analizza in che misura le attività promosse e gli strumenti implementati nel progetto INQUIRE consentono ai professionisti coinvolti di costruire competenze valutative e acquisire sufficienti risorse per condurre valutazioni rigorose.
La ricerca-azione attuata si avvale di un approccio a metodi misti per analizzare i due corsi di formazione IBSE realizzati in Italia, promossi dal Museo delle Scienze di Trento nell’arco di due anni scolastici (2011-2013) e i principali strumenti valutativi utilizzati nei corsi di formazione, attuati dai partners europei coinvolti nel progetto. L’analisi dei dati se da un lato evidenzia cambiamenti positivi nei professionisti riguardo a conoscenze, atteggiamenti, abilità in campo valutativo, dall’altro mette in luce due criticità , ovvero le pratiche valutative attuate tendono a privilegiare un modello di istruzione di tipo cognitivista, più individuale che sociale e modalità di valutazione più di tipo sommativo che formativo. Pertanto si evince la necessità di continuare a sostenere la formazione continua di insegnanti ed educatori secondo la teoria dell’ECB per promuovere nella pratica quotidiana valutazioni significative in grado di tener conto di quegli aspetti dinamici e collaborativi che l’approccio IBSE intende promuovere.