INCLUSIONE 2.0
Politiche, pratiche e culture di una scuola per tutti
Artemigrante: percorsi di ricerca creativa per lo sviluppo della sensibilità interculturale in preadolescenza
Clara Favella
Lo scopo della mia ricerca è approfondire il rapporto esistente fra i processi di inclusione e le espressioni artistiche. Molti studiosi hanno evidenziato come i laboratori interculturali a mediazione artistica (Creative art based project) costituiscano un mezzo per promuovere l'inclusione e incrementare così la sensibilità verso le differenze culturali (Byram, Fleming, 1998; da Silva, Villas-Boas, 2006; Donelan, 2009; Eisner, 2002; Sinclair, Jeanneret, O'Toole, 2009; Volk, 1998). I CABP utilizzano tutte le forme artistiche potenziali e, negli ultimi anni, sono stati ampiamente proposti quali strumenti per l'inclusione. Tuttavia, si evidenzia come non sia stata ancora promossa un'analisi sistematica della qualità e dei risultati conseguiti. Si propone di contribuire a colmare questa lacuna, concentrandosi sui CABP rivolti a bambini di età compresa fra i 10 e i 14 anni. Questa fascia di età , infatti, gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di un orientamento personale e la sensibilità verso le differenze culturali (Gonzales, Cavaliere, Birmania, Sirolli , 2004; McCaig, 1994; Phinney, 1992; Pollock, Van Reken, 2001). Due sono le linee integrate di ricerca: costruire una batteria di indicatori qualitativi relativi ai CABP in ottica inclusiva; sviluppare il Children intercultural Sensivity Inventory (CISI).
La prima linea di ricerca approfondisce lo studio di tre principali CABP al fine di costruire indicatori in grado di valutare le dimensioni educative e artistiche coinvolte, ha prodotto così un elenco di sei dimensioni educative (conduzione, gestione dello spazio, coinvolgimento attivo, partecipazione, gestione del tempo, monitoraggio e valutazione) e sei dimensioni artistiche (molteplicità , manipolazione, flessibilità , l'evocazione, la trasformazione, la fusione). Ogni dimensione contiene tra i quattro e i sei indicatori, punti di riferimento per fissare le priorità nello sviluppo e nella valutazione della qualità di CABP in ottica inclusiva.
La seconda linea è dedicata alla misurazione dell'incremento della sensibilità interculturale dei bambini coinvolti nei CABP. Sono state elaborate diverse scale di misurazione della sensibilità verso le differenze culturali (Chen, Starosta, 2000; Martello, Bennett, Wiseman, 2003; occidentale, 2009; Zea, Asner-Sé, Birman, Buki , 2003). L'Intercultural Sensitivity Inventory (CISI), nasce dallo studio e dalla revisione delle scale proposte per gli adulti e persegue tale scopo. Lo strumento mostra come i bambini hanno un atteggiamento più inclusivo dopo l'esperienza CABP. I risultati CISI sono statisticamente affidabili (r=.89, p <.05). Tuttavia, il campione è ancora piccolo per trarre conclusioni finali circa l'impatto dei CABP sulla promozione dell'inclusione. Si auspica di poter ripetere tale valutazione confrontando lo strumento elaborato anche con altre proposte di ricerca presenti nel contesto italiano ed europeo.